sabato 11 ottobre 2014

Solidarietà ai genovesi e a tutti i liguri per la tragedia che li ha colpiti

Solidarietà ai genovesi e a tutti i liguri per la tragedia che li ha colpiti , dovuta a errori e inerzie di chi doveva prevedere l'esondazione del torrente Bisagno, che già aveva provocato disastri e morti . Se fossero state fatte quelle opere, come era possibile, si sarebbe evitata questa tragedia . Che fine hanno fatto i fondi destinati al torrente Bisagno? E come mai il pres Renzi non visita la città colpita dall'alluvione ? E non fa qualcosa per sbloccare i fondi da destinare al risanamento ? Il Cardinale Bagnasco denunzia la vergogna delle “ burocrazie che bloccano fondi”. Renzi onnipresente dappertutto dovrebbe sollecitare interventi massicci e immediati alle amministrazioni, statali e locali. E' una tragedia che si è ripetuta per ben quattro volte , l’ultima nel 2011. E questa volta è stata anche peggiore. Gente che ha perso nuovamente tutto, il lavoro, il sostentamento, famiglie intere con bambini piccoli, che dovrebbero ancora una volta ricominciare la propria attività. Alcuni non saranno più in grado. I soldi destinati all'Alta velocità e al Mose, siano stornati per l'aiuto immediato alle famiglie bisognose di Genova e della Liguria. Le bombe d'acqua fanno vittime dove esistono problemi idrogeologici, aggravati dallo sfruttamento selvaggio del territorio. Sul dissesto idrogeologico c'è un ritardo di molti anni , ma occorre spendere le risorse che ci sono già, impegnarne delle altre, fare interventi strutturali, nonostante i ricorsi. E non perdere tempo con devastante decreti, come lo sblocca Italia, che, come ha detto Salvatore Settis, favoriscono la distruzione dell'ambiente e del territorio.

Difesa collettiva della Costituzione contro i demagoghi