Solidarietà ai genovesi e a tutti i
liguri per la tragedia che li ha colpiti , dovuta a errori e inerzie
di chi doveva prevedere l'esondazione del torrente Bisagno, che già
aveva provocato disastri e morti . Se fossero state fatte quelle
opere, come era possibile, si sarebbe evitata questa tragedia . Che
fine hanno fatto i fondi destinati al torrente Bisagno? E come mai il
pres Renzi non visita la città colpita dall'alluvione ? E non fa
qualcosa per sbloccare i fondi da destinare al risanamento ? Il
Cardinale Bagnasco denunzia la vergogna delle “ burocrazie che
bloccano fondi”. Renzi onnipresente dappertutto dovrebbe
sollecitare interventi massicci e immediati alle amministrazioni,
statali e locali. E' una tragedia che si è ripetuta per ben quattro
volte , l’ultima nel 2011. E questa volta è stata anche peggiore.
Gente che ha perso nuovamente tutto, il lavoro, il sostentamento,
famiglie intere con bambini piccoli, che dovrebbero ancora una volta
ricominciare la propria attività. Alcuni non saranno più in grado.
I soldi destinati all'Alta velocità e al Mose, siano stornati per
l'aiuto immediato alle famiglie bisognose di Genova e della Liguria.
Le bombe d'acqua fanno vittime dove esistono problemi idrogeologici,
aggravati dallo sfruttamento selvaggio del territorio. Sul dissesto
idrogeologico c'è un ritardo di molti anni , ma occorre spendere le
risorse che ci sono già, impegnarne delle altre, fare interventi
strutturali, nonostante i ricorsi. E non perdere tempo con devastante
decreti, come lo sblocca Italia, che, come ha detto Salvatore Settis,
favoriscono la distruzione dell'ambiente e del territorio.