Carissimi
amici , desidero fare a voi tutti i miei auguri più affettuosi per
il Natale e il nuovo anno 2015 ringraziandovi del calore e dell'amicizia
che mi avete donato. Non certo con animo lieto saluto l'anno che sta
morendo: le ingiustizie sociali si sono acuite e i diritti civili
sempre più violati a scapito dei più deboli. La politica è ancora
condizionata da chi ha il peso maggiore
di questa crisi e tenta riforme eversive della Costituzione . La
maggioranza anziché pensare al bene comune , difende i privilegi di
pochi garantendo, con leggi fasciste del 1930, l'impunità di
corrotti e corruttori, criminalizzando chi difende la vita e l'ambiente.
La situazione sociale è intollerabile; vi è una parte del nostro
popolo, la maggioranza – che va dall'operaio al professore,
dall'impiegato all'esodato, dal disoccupato al pensionato, dallo
studente al piccolo e medio imprenditore- costretta a sopportare tutto
il peso della crisi. E un'altra parte ha più di quanto abbisogni e
rifiuta non solo di accettare sacrifici , ma specula sulla crisi per
aumentare il proprio benessere, rendendo più penoso il sacrificio della
maggioranza. Ora è ingenuo pensare di superare l'angustia di meschini
interessi con il consenso dei privilegiati . Ricordiamo quanto disse
Aldo Moro; la resistenza nella difesa di ingiusti privilegi deve
essere contrastata con tenacia per avere una società più giusta. “Io
penso che la città, se tutta quanta è prospera, arreca ai cittadini più
vantaggi che se fosse fortunata in ciascuno dei suoi cittadini, ma
andasse in rovina nel suo complesso”(Tucidide II ) E' ciò che
dimenticano coloro che che vogliono costruire la propria fortuna
mantenendo gli altri nel bisogno. Bisogna avere la consapevolezza
che “nessuno tra i cittadini deve ritenere di appartenere a se stesso,
ma tutti allo Stato, perchè ciascuno è parte dello Stato e la cura di
ciascuna parte deve tener conto della cura del tutto” ( Aristotele
politica VIII)
Non possiamo più accettare l'assenza di molti giovani dalla vita sociale e politica , la loro indifferenza, la mancanza di ideali, il loro scetticismo. C'è un'enorme moltitudine lontana da ogni ideale, da ogni umana passione, da ogni speranza. Ciò è responsabilità di politici , me compreso , per non avere saputo creare le condizioni perché la speranza apparisse concreta e fosse giusto credere negli ideali di eguaglianza dei diritti sociali. Tuttavia non possiamo arrenderci . Bisogna agire per recuperare la forza vitale dei milioni di giovani, il loro slancio di energie, il loro spirito di giovinezza, il loro amore per la vita e la solidarietà , instillando in loro la passione per la politica e la fiducia di realizzare quel continuo ricambio attraverso il quale si verifica senza posa , nelle vere democrazie,il rinnovamento della classe politica dirigente, che non rimanga una casta chiusa, come è oggi, ma è la espressione aperta e mutevole delle forze più giovani e meritevoli della società. Un abbraccio a tutti voi con umiltà e amore
Non possiamo più accettare l'assenza di molti giovani dalla vita sociale e politica , la loro indifferenza, la mancanza di ideali, il loro scetticismo. C'è un'enorme moltitudine lontana da ogni ideale, da ogni umana passione, da ogni speranza. Ciò è responsabilità di politici , me compreso , per non avere saputo creare le condizioni perché la speranza apparisse concreta e fosse giusto credere negli ideali di eguaglianza dei diritti sociali. Tuttavia non possiamo arrenderci . Bisogna agire per recuperare la forza vitale dei milioni di giovani, il loro slancio di energie, il loro spirito di giovinezza, il loro amore per la vita e la solidarietà , instillando in loro la passione per la politica e la fiducia di realizzare quel continuo ricambio attraverso il quale si verifica senza posa , nelle vere democrazie,il rinnovamento della classe politica dirigente, che non rimanga una casta chiusa, come è oggi, ma è la espressione aperta e mutevole delle forze più giovani e meritevoli della società. Un abbraccio a tutti voi con umiltà e amore