Il Disegno di Legge del Pres Renzi è una frode mediante legge;
fa credere agli ingenui alla lotta alla corruzione che non ci sarà.
Mancano i rimedi dell'opposizione pendenti in Parlamento . Sfuma
l'obiettivo di dissuadere i disonesti e recuperare i 70 miliardi
di euro di tangenti , accertati da Corte dei Conti e CE.
Sottratti a lavoratori, docenti della scuola pubblica, esodati,
disoccupati , senza casa, senza reddito e forze dell'ordine. Corrotti e
corruttori saranno impuniti. Gli aumenti di pene non verranno mai subiti perché il ddl non si applica ai processi in corso, e non ci sono i benefici per chi collabora contro la corruzione. Anziché fare un decreto legge con proposte valide , Renzi fa un ddl propaganda. Il
lavoro alla Camera e al Senato contro la corruzione da parte del M5S
è stato ostacolato da potenti gruppi di pressione in grado di
pilotare le discussioni parlamentari. La legge sulle lobbies
che contrasta la corruzione , proposta da Luigi Di Maio, Carlo Sibilia,
Riccardo Fraccaro, Riccardo Nuti , Federico d'Incà e Giuseppe Brescia
, ristagna. Le lobbies la fanno da padroni anche al Comune di Roma,
continuatore dei brogli della destra. Gli appalti pubblici sono stati
prorogati dal centro sinistra nonostante le bocciature della
Ragioneria dello Stato. I gruppi di pressione controllano i partiti , finanziandoli , reclutando i dirigenti e decidendo la linea politica.
La cooperativa 29 giugno sostenne il sindaco Marino . Gli appalti
senza regole, gli aumenti dei costi a dismisura , le consulenze sono
tumori non recisi. La legge sulla corruzione fu stravolta con
emendamenti di deputati della maggioranza che versano in clamorosi
conflitti di interesse. E sono sub judice davanti alla giunta delle
elezioni. Il Governo tralasci il ddl sterminato e faccia un decreto legge di pochi articoli con il taglio delle 8.000 società pubbliche - tra cui Ama, Atac, Mose, Expo, Tav , una
legge efficace contro il conflitto di interessi , l'aumento delle pene
per concussione fraudolenta, interruzione della prescrizione con
l'esercizio dell'azione penale o la sentenza di primo grado e benefici
per chi collabora. E dia ai giudici leggi e risorse per fare processi rapidi.
Senza pretendere l'impossibile. Se le leggi restano quelle del ddl
del Governo, l'impunità dei corrotti è certa, ma non per colpa della
Procura di Roma o del Tribunale, che sono , con i cittadini italiani,
le vittime delle inerzie e degli inganni del Governo.