Contro
i due marò italiani detenuti in India, dal 15 febbraio 2012, non è
ancora stata formulata un'accusa precisa di concorso in omicidio
volontario o altra accusa. Questo viola un principio fondamentale del
giusto processo In tutte le convenzioni internazionali si stabilisce il
principio che "ogni individuo accusato di un reato ha diritto come
minimo alle seguenti garanzie.1) ad essere informato sollecitamente e
in modo circostanziato della natura e dei motivi dell'accusa a lui
rivolta" ( Patto NY sui diritti civili del 16 dicembre 1966). Questo
costituisce un grave abuso, poichè i due accusati non hanno modo di
difendersi.