martedì 10 dicembre 2013

Mancano cose fondamentali nel programma del nuovo segretario del PD

[10/12/2013] di Ferdinando Imposimato


Il  programma di Matteo Renzi mi sembra inadeguato alla gravità della crisi.  Il   rinnovamento    degli uomini della segretaria  convince,  così come la valorizzazione  delle donne , finora emarginate  dai partiti. Come incoraggia il riferimento alla riduzione drastica delle spese dei partiti, anche se l'accenno appare generico e non inserito in un programma serio e organico. Occorre una legge che abolisca il finanziamento  da subito e non dal 2017.  Manca  il riferimento ad  una economia sociale con un programma coordinato pubblico privato, che metta al centro il lavoro dignitoso e non il profitto, con un adeguamento della produzione ai bisogni della collettività e una riduzione dell'orario di lavoro come avviene da anni in Germania e in Francia. La strategia deve essere “meno lavoro a tutti , più lavoro a tutti”. La riduzione delle tasse sul lavoro sono un altro obiettivo che non è apparso in maniera chiara nel discorso di Renzi. Manca inoltre il riferimento alla effettiva eguaglianza dei diritti e delle possibilità degli uomini e delle donne  nella vita sociale.

Si vuole una società che non abbia settori marginali, zone d'ombra alle quali , quasi per una congenita e insuperabile diversità , sia riservata una sorte meno fortunata, una partecipazione meno intensa al valore della vita sociale.  Si vuole  un'eguaglianza collettiva di diritti-  al lavoro dignitoso, alla casa, alla istruzione pubblica , al reddito sociale per i disoccupati involontari, che dia ad ogni uomo, in rapporto alle sue possibilità e ai suoi meriti , il posto che gli compete nella società. E  l'impegno a vincere la resistenza  da parte delle caste privilegiate, come "angustia di meschini interessi  e di posizioni di vantaggio da difendere ,  che è forte e richiede una seria azione di lotta democratica diretta a rendere possibili  ed accettabili le   rinunce   ai privilegi, a riequilibrare progressivamente la situazione  a  realizzare l'estensione dei diritti  e l'espansione vitale della intera società”. (Aldo Moro  Milano 3 ottobre 1959).

Nè mi sembra di avere sentito nel discorso di Matteo Renzi  l'esigenza di una legge sul conflitto di interessi,  per la eguaglianza su tutti i cittadini , uomini e donne, alle cariche elettive,  e per la lotta alla corruzione Mancano insomma cose fondamentali nel programma del nuovo segretario del PD.

Difesa collettiva della Costituzione contro i demagoghi